sabato 23 maggio 2009

La Clabria va in TV...


Usi e modi diversi di pensare, d'altronde come si dice: " Paese che vai, usanza che trovi". E noi calabresi, con immenso orgoglio a dirlo, di "usanze" ne abbiamo da vendere... "Usanze" che entrano nel nostro essere senza che neanche noi ce ne accorgiamo, con esse siamo entrati nelle case degli italiani facendoli ridere e facendoci conoscere meglio, grazie a chi non si è vergognato di appartenere ad un popolo con origini multietniche.
E' il caso di due comici in particolare:
da Zelig grazie all'attore Neri Franco nasce il personaggio di Franco, con il suo tono verace e marcato da calabrese e la sua battuta: "Franco o Franco" . Questo personaggio evidenzia in modo ironico, ma dicendo la verità, la vita quotidiana di un calabrese, che per carità, non è per tutti la stessa ma in gran parte diciamo di si... Esempio eclatante di questo comico è: il calabrese al mere, che anche per un giorno si porta dietro tutta casa!!!
E poi ancora il calabrese amante della cucina tipica, che non bada troppo alla "panza" ma si rivede in ogni portata a tavola.
Altro comico che ha fatto conoscere meglio la nostra terra, alcune volte a mio parere scendendo anche in considerazioni un po volgari, è Antonio Albanese. Questo nome magari non dice nulla se accanto non inserisco la famosa frase: "CHIù Pilu pè Tutti"... Personaggio di origini siciliane e calabresi che trova il suo spazio nella trasmissione televisiva Mai dire Gol...
I suoi "monologhi" vertono più sul comportamento maschio-donna nelle terre del sud, esplicitando alcune volte, che i calabresi badano poco ai sentimenti e molto più a quello che lui chiama "Pilu"....
Ecco che anche qui entra in campo la "comicità, capace di far conoscere magari in modo più leggero e superfluo, perchè no, un paese che alcune volte, spesso, viene sotto valutato...

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