venerdì 29 maggio 2009

"LA COMICITà FA MODA"


Da qualche anno, anche la moda per via dell'influenza dei nuovi varietà comici, si è adattata a questo BOOM!
Zelig, Colorado hanno lanciato delle vere e proprie mode, e come se non bastasse in commercio sono sempre più i "capi" che al di sopra portano delle scritte con le battute più famose di questi programmi e non solo!!!
Si può trovare la maglietta di Baz! uno dei personaggi di Colorado, che simula un lettore multimediale... Oppure capita anche, che della propria fisicità, snella o robusta che sia, si ci crei un capo con una battuta appropriata...
Le facce di Totò, Charlie Chaplin, sono sempre più numerose, sulle magliette che ormai fanno parte di un nuovo guardaroba, che alcune volte serve anche come segno di appartenenza a questo nuovo "stile di vita"...

giovedì 28 maggio 2009



E' capitato quasi a tutti!!!
Di cosa sto parlando? Girando su facebook e guardando i vari gruppi che ogni giorno vanno a formarsi, ne ho trovato uno che ha colpito la mia attenzione!!!
Il titolo di questo gruppo dice:
"QUELLI CHE A VOLTE SORRIDONO AL DISPLAY DEL CELLULARE LEGGENDO UN SMS"...
Sinceramente non avevo pensato anche a questa forma di "buon umore", infatti capita spesso che appena alzati la mattina uno apre il cellulare e magari trova un sms simpatico che ti fa partire la giornata in modo giusto, se poi ad inviarlo e la propria/o ragazza/o oppure il migliore amico ancora meglio.
E magari se quel giorno ci aspetta una giornata "nera" sono sicurissimo che inizierà a prendere varie sfumature di colori, e quel nero diventerà un arco baleno!!!

sabato 23 maggio 2009

La Clabria va in TV...


Usi e modi diversi di pensare, d'altronde come si dice: " Paese che vai, usanza che trovi". E noi calabresi, con immenso orgoglio a dirlo, di "usanze" ne abbiamo da vendere... "Usanze" che entrano nel nostro essere senza che neanche noi ce ne accorgiamo, con esse siamo entrati nelle case degli italiani facendoli ridere e facendoci conoscere meglio, grazie a chi non si è vergognato di appartenere ad un popolo con origini multietniche.
E' il caso di due comici in particolare:
da Zelig grazie all'attore Neri Franco nasce il personaggio di Franco, con il suo tono verace e marcato da calabrese e la sua battuta: "Franco o Franco" . Questo personaggio evidenzia in modo ironico, ma dicendo la verità, la vita quotidiana di un calabrese, che per carità, non è per tutti la stessa ma in gran parte diciamo di si... Esempio eclatante di questo comico è: il calabrese al mere, che anche per un giorno si porta dietro tutta casa!!!
E poi ancora il calabrese amante della cucina tipica, che non bada troppo alla "panza" ma si rivede in ogni portata a tavola.
Altro comico che ha fatto conoscere meglio la nostra terra, alcune volte a mio parere scendendo anche in considerazioni un po volgari, è Antonio Albanese. Questo nome magari non dice nulla se accanto non inserisco la famosa frase: "CHIù Pilu pè Tutti"... Personaggio di origini siciliane e calabresi che trova il suo spazio nella trasmissione televisiva Mai dire Gol...
I suoi "monologhi" vertono più sul comportamento maschio-donna nelle terre del sud, esplicitando alcune volte, che i calabresi badano poco ai sentimenti e molto più a quello che lui chiama "Pilu"....
Ecco che anche qui entra in campo la "comicità, capace di far conoscere magari in modo più leggero e superfluo, perchè no, un paese che alcune volte, spesso, viene sotto valutato...

venerdì 22 maggio 2009

Da ToTò AlLa BrEaKdaNcE


Forse non tutti sanno... che Totò oltre ad essere stato un comico eccezionale che ha portata l'Italia nel mondo con la sua simpatia nei suoi film, è stato, ovviamente senza rendersene conto, l'inventore di una danza che oggi va molto di moda, la breakdance. La Breakdance o danza di strada, è nata dai famosi movimenti isolati del corpo che Totò improvvisa nei suoi film come ad esempio: Il film tratto dalla fiaba di Collodi, Pinocchio. Un esempio che mi è venuto alla mente, visto che sono uno studioso e appassionato di danza.... Grandi personaggi che con la loro comicità, oltre a regalare momenti di pura "follia" hanno lanciato mode che oggi seguono tutto il mondo...

giovedì 21 maggio 2009

Tele o Turbotubbies? CiAo CiAo... CiAo CiAo





4 uomini che indossano dei larghissimi pigiamoni di vari colori, con la testa coperta da maschere, secondo me orribili, e un sole che ha la faccia di un bambino... Mangiano nuvole, e fanno solo e sempre una cosa, nel loro programma, salutano sempre: "CIAO CIAO... CIAO CIAO".... I bambini vedendo tutti quei colori è ovvio che stanno appiccicati alla tv, e diciamo la verità, che megari ci sarà stata anche qualche mamma che per fare meglio le pulizie domestiche o che ne so, per cucinare, avrà premuto il tasto repit "involontariamente" lasciando il povero bimbo in balia di quei psicopatici che si sforzano di far ridere... Mi chiedo da sempre una cosa... vorrei sapere all'autore di questo programma cosa ha pensato nel momento che ideava questa sorte di baby show... mha!!!
Ovviamente un programma così non poteva essere non preso di mira dalla "comicità"!!!
Ed ecco che nel programma di italia 1 successore di Zelig, Colorado, nascono i TurboTubbies, che evidenziano in modo eccezzionale, i modi di parlare, i gesti e le battute a volte insignificanti di un programma che ha fatto la moda nei bambini....
Ce da dire una cosa!!!
se da una parte il bimbo con i teletubbies invece di interagire come si pensa, resta fisso come un vegetale davanti la televisione, il mondo "adulto" con i turbotubbies interagisce e comunica di più
di quando dovrebbero fare i bambini...
Ecco qui uno dei tanti casi, che grazie anche alla comicità, ci fa notare meglio i lati di un programma che trasforma i bimbi in "alieni".....

mercoledì 20 maggio 2009




Con il programma il Bagaglino finisce l'epoca del presentatore "isolato", fuori dalle scene, che presenta semplicemente il comico pronto a fare la sua performance. La figura del presentatore nel "2000" è cambiata, si è acquistata una libertà, capace di fare interagire, anche durante la performance "attore-presentatore".
Ma la comicità oggi nella nostra vita quotidiana è entrata a far parte anche del nostro linguaggio odierno... con ciò cosa voglio dire?
Semplice! sempre di più le battute, quelle più famose, elaborate da queste nuove figure, vengono usate da tutti noi come segno di identificazione e appartenenza alla comunità. E' il caso di Zelig, programma che ha fatto la moda della comicità e della satira.
Ma la comicità oggi, non è solo "moda di comunicare", ma è diventata anche un nuovo genere letterario.... quello comico!!! A lanciarlo chi è stato? sempre lo stesso, il programma che ha preso nome dall'omonimo locale milanese Zelig....
Penso che il pensiero della comicità, e parlo in senso lavorativo, oggi sia anch'esso cambiato, il programma, lo show e il varietà non sono più un punto di arrivo, ma come stiamo notando dai numerosi "talent show" in programmazione sulle reti private e pubbliche, sono punti di partenza.
Chiamati laboratori di ricerca, dove l'artista non elabora uno studio prettamente teorico, ma si confronta subito con il pubblico in maniera da notare le sensazioni e le emozioni che riesce ad evocare nello spettatore.

martedì 19 maggio 2009

La comicità in tv


Un primo esempio di varietà "comico"avviene con il Bagaglino. Programma idealizzato da Pier Francesco Pingitore, che punta principalmente all'imitazione dei personaggi politici e televisivi. Uno dei protagonisti di questo "cabaret" è il noto attore Leo Gullotta.
Con il Bagaglino si da una svolta a quelli che erano i varietà televisivi. Sempre di più, la figura del comico-cabarettista, viene inserita negli show. Fra queste nuove apparizioni, ne avviene una, che ha mio parere ha cambiato il modo di trattare la comicità!!! Parlo del trio composto da: Salenghi, Marchesini,Lopez. Trionfatori è, soprattutto, rimasti nella storia della televisione per la loro rivisitazione "Manzoniana" dei Promessi Sposi. Una comicità, la loro, che non punta sull'imitazione di nessun tipo di personaggio televisivo o quant'altro, ma una comicità che guarda alla vita quotidiana o meglio ancora alla rivisitazione, come già prima citato, di quella che è la cultura italiana. La TV italiana inizia ad aprire i sapari a queste nuove forme di varietà, che mirano ad un'intrattenimento fatto di pura comicità, che vuole si, affrontare problemi attuali, ma proponendoli, in chiave diversa...... Della serie: " perchè non provi a dirmi le cose spiacevoli in modo piacevole?????"

sabato 16 maggio 2009

Ridere per la vita!

Ma la risata il più delle volte va oltre una semplice battuta o smorfie, essa può diventare una vera e propria terapia, come la calwnterapia, con cui si definisce un nuovo tipo di terapia medica alternativa. Recenti studi dimostrano che il sorriso, la risata e il buon umore incidono in maniera considerevole sui tempi di guarigione di diverse patologie anche gravi. Come dimenticare la faccia del dottore di "PACH ADAMS" con Robbie Williams.

giovedì 14 maggio 2009

In Italia l'affermarsi di questa nuova corrente cinematografica avviene, anche, sotto il nome di "Commedia all'italiana". La prima pellicola di questa nuova "influenza" fu "Divorzio all'italiana" con Marcello Mastroianni e Stefania Sandrelli, vincitori, con questo film anche di un premio Oscar come miglior sceneggiatura, nel 1963.
La comicità in Italia arriva con grandi nomi, da Alberto Sordi a Paolo Villaggio.
Ma, forse, i due che hanno lasciato una forte impronta in questo stile sono stati:
Antonio De Curtis in arte Totò, e la comicità indimenticabile del "Postino" di Massimo Troisi.

martedì 12 maggio 2009

Stanlio e Ollio: Scivolato? No, impiccato...

Charlie Chaplin On Cocaine

La comicità al cinema e in TV

Con l'affermarsi del cinema francese dei fratelli Liumer, si iniziano ad avere nuovi "stili cinematografici", fra cui quello comico, avvenuto a New York. Che vede grandi artisti come Charles Spenser Chaplin, il vagabondo, oppure, di Arthur Stanley Jefferson e Oliver Noevelle Hardy, in Italia meglio conosciuti come Stanlio e Olio.

lunedì 11 maggio 2009

Freud: I motti di Spirito

Freud, pedre della psicanalisi, mira a descrivere i meccanismi psichici che ne sono alla base-meccanismi che Freud allaccia alla teoria psicanalitica.
Lo studio del comico è visto come meccanismo comunicativo che permette al soggetto di esprimere i contenuti dell'inconscio,solitamente repressi, in modo non traumatico o agressivo per l'interlocutore.

Tanto per cominciare...

Sono sempre di più le persone prese dai ritmi incalzanti di una vita fatta di lavoro e casa.
Ritmi che alcune volte ci portano lontano da quelle che dovrebbe essere " una favola di vita".
In questo momento la risata non sermbra essere sia al centro della vita quotidiana.
Si dimentica quasi sempre che è una parte indispensabile del nostro essere, che riesce ad evocare sentimenti di divertimento.