venerdì 3 luglio 2009

La mia carta d'identità


1987: Mentre tutti festeggiano la fine dell'anno nasco io... Precisamente alle 00:02 del nuovo anno a Cosenza.

1993: Ebbi il mio primo approccio con un "oggetto" tecnologico, dal nome Nitendo, con all'interno 64 giochi incorporati. Fra questi c'era colui che sarebbe diventato l'amico di tutti, ed in particolare di quelli che come me appartengono agli anni 90, Super Mario Bros.

1997: Arriva a casa a sorpresa, da parte di mio padre, il mio primo pc (Personal Computer ). Un Pendium 2, che oggi è un buon pezzo di antiquariato, e lì mi si iniziano ad aprire piccole porte, di un mondo parallelo, fatto di file, musica, giochi..

1999:Si verifica un Boom, una sorte di nevrosi di massa, le persone la cercano dappertutto, si trova difficilmente, ma una cosa è certa: ha cambiato il modo di guardare i video giochi. La mitica PlayStation, che mi fu regalata in occasione, dalla mia famiglia, della mia comunione. Come non citare Tekken, gioco di combattimento con cui passavo ore ed ore alla ricerca di nuove tecniche e strategie di attacco.

2003:Data importantissima. Mi sono sbarazzato del "pezzo d'antiquariato" del mio pc, ed è arrivato a casa un pendium 4.Più aggressivo, velocissimo, più memoria interna, tutto un'altro mondo! Ma di internet ancora niente perchè la mia zona non era coperta dall'ADSL, e navigare senza quella sarebbe stato impossibile e costosissimo.

2005: Arrivo alla maggiore età, o almeno così è quello che pensa la gente, e fra tutti i regali ecco che spicca un pacco, "aggressivo" solo a vederlo. Come mi avvicinai e notai la mitica "P", capii subito che si trattava della Playstation2, ed ecco che grazie a lei ho conosciuto il gioco dei giochi, per me il Re dei videogiochi, GTA ( Grand Theft Auto ). Gioco di "avventura", se così si può classificare. mafia, missioni da compiere... semplicemente, ancora a distanza di anni, stupendo.

2006: Cambio casa, di pochi metri più avanti da dove stavo prima. Finalmente per via di un allargamento demografico del mio paese, dopo un susseguirsi di firme e consenti vari arriva l' ADSL, arriva la pagina web, arriva il motore di ricerca Google, arriva la posta elettronica e soprattutto quella che ancora oggi ha distanza di anni mi tiene sveglio fino a notte tardi la Chat.
Sono un "dipendente" di internet. A casa capita che sto con la finestra di Google aperta, ed io che la fisso senza cercare nulla... Mi basta averla davanti e sono contento!!! Iscritto subito ai più frequentati social network, da MSN a Yahoo per arrivare a Facebook.

2007: Mi iscrivo all’università della calabria, dopo aver lasciato gli studi di danza all’Accademia di danza di Cinecittà a Roma, e scelgo FSCC, ( Filosofie e Scienze della Comunicazione e della Conoscenza). Qui sperimento nuovi metodi di navigare, ma soprattutto imparo il mondo di Google, che per mia ignoranza si fermava solo a scrivere una parola e cercarla. Uso Google maps, non sapevo neanche dell’esistenza di un’account personale che Google ti faceva creare, insomma… Chiusa una porte si apre un portone in questo caso, il mondo Google.

2008: Fidanzato ormai da un anno circa, vicinissimo alla soglia che divide il ragazzo dall’uomo. Mi viene regalata, dalla mia ragazza, una console capace di fare quasi tutto. Giocare, navigare in internet, con una grafica a dir poco fenomenale la PSP ( Play Station Prtable). Unica, bellissima, sempre con me in qualsiasi posto vada la porto dietro.

2009: Esco pazzo!!! La Nitendo ritorna alla ribalta con la Wii, una console capace di simulare ogni tuo spostamento, così da farti interagire ancora di più con il gioco che hai davanti. Anche questa con mille e più funzioni. Chatti e parli con gli amici che hanno quello stesso gioco, così puoi giocare insieme a distanza e aiutarti nelle varie missioni. Addio palestra, la wii ti fa da personal trainer, tramite una pedana che ti misura, ti pesa e ti aiuta a migliorare il tuo baricentro facendoti fare esercizi specifici e seguendoti passo dopo passo. Puoi modificare e mandare, tramite sempre la console, foto e video che puoi modificare sulla stessa.

0 Comments: